Leggera come la neve

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Informazioni sull'autore

Lydia Nicotera nasce a Catanzaro il 31 luglio 1992. Diplomata presso il Liceo Classico “P. Galluppi” di Catanzaro, frequenta attualmente la facoltà di Lingue e Letterature Straniere all’Università di Pisa. Leggera come la neve è il suo romanzo d’esordio, scritto all’età di sedici anni.

Codice: 978 - 88 - 908410 - 1 - 9

Autore: Lydia Nicotera

Editore: Talos edizioni

Anno: 2013

Genere: Narrativa - Collana Pangea

Prezzo libro: 12.0 €

Prezzo PDF: 0.0 €

Nº pagine: 176

Dimensioni: 15*21 cm

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Trama

Leggera come la neve è molto più che la storia di un gruppo di adolescenti che trovano la loro strada. Nel succedersi di vicende più antiche e più grandi di loro, due ragazze e un ragazzo afferrano definitivamente il controllo della propria esistenza, valorizzata ancora dall’aura di grazia dell’innocenza. Leggeri ma non volubili, motivati da passioni profondamente radicate, tra cui il pattinaggio su ghiaccio per Andrea, la protagonista, si stringono intorno ad un’amicizia spontanea che si genera con quella naturalezza che cade nell’oblio nell’età adulta. Il mondo dei “piccoli” e il mondo dei “grandi” sono disegnati dall’autrice come due cerchi che si intersecano in una collaborazione costruttiva davanti ad una causa comune. I giovani sono protagonisti attivi e propositivi nel romanzo; rimangono volutamente dei testimoni soltanto davanti allo scempio attuato dagli adulti e nel momento della caduta del velo della menzogna, in un abbraccio caldo di lacrime. I tre adolescenti vivono le emozioni della loro età, i timori che accompagnano il trasferimento in una nuova città, le gelosie e gli amori con energia e fiducia. La risposta al potente destino che talvolta unisce, talvolta divide è sintetizzata nell’amicizia, scintilla preziosa soprattutto quando si è ragazzi e il primo giorno di scuola sembra un promontorio invalicabile. La stima verso il mondo degli adulti, scandagliato fino al cuore madido di insicurezza, viene continuamente rinnovata insieme alla speranza di trovarvi un porto sicuro e festoso in cui rifugiarsi nelle difficoltà. L’autrice non rimprovera le scelte, a volte esecrabili, dei personaggi che genera la sua penna, bensì guarda loro con occhi teneri e scevri d’alcun giudizio, con la dolcezza acerba di chi ha uno spirito benevolo e ricettivo. Leggera come la neve tocca le corde giuste, le corde sane, ed è rivolto ad un pubblico vasto, dal giovanissimo che si rispecchia nei capitoli che si risolvono in una fluidità naturale, all’adulto che vuole far risuonare la parte più genuina di sé, come Albert che in cambio di biscotti realizza il sogno di una ragazza o come il signor Bencini che tratta la figlia come una principessa perché ne intuisce i disagi o come Jonathan che si fa ragazzino, con gusto e spasso, per ritrovare la sua dimensione e imparare di nuovo ad amare. Contrapposto ai personaggi che si regalano senza il pensiero di un reale tornaconto, il profilo fugace di una donna che ruba, sì, ma solo per donare amore. La sua drammatica figura, risparmiata da una condanna definitiva, non mistifica l’amor materno ma inneggia ad esso, che trionfa infine, nel simulacro di un sorriso di carne che si tramuta in roccia sempiterna. Lo sport del pattinaggio non è dunque protagonista del libro, ma metafora danzante della leggerezza di un’età, che volteggia tra le pagine con la delicatezza di una generazione che ancora conserva quei saldi valori che la rendono incoercibile, attuale al di là del tempo. Roberta Lagoteta