Finchè volano gli aquiloni

004

Informazioni sull'autore

Roberta Lorusso è nata a Bari nel 1956 e vive a Cosenza. L’attività di pittrice è stata affiancata negli anni dalla scultura e dalla scrittura, linguaggi con i quali prova a dare voce al suo sguardo sul mondo e su se stessa. Molte le mostre, definite di forte impatto sociale, nelle quali tele e sculture hanno trattato problematiche quali la tolleranza, l’accoglienza e lo sfruttamento dissennato delle risorse. Molte poesie e racconti della Lorusso sono stati premiati in concorsi letterari nazionali e internazionali, e inseriti in varie antologie. Nel 2015 la Commissione Cultura della città di Cosenza le ha conferito il prestigioso riconoscimento “Cosenza e i suoi talenti”. La prima raccolta di poesie, I ricordi sono finestre, è stata pubblicata nel 2010. Per le Edizioni Erranti ha pubblicato nel 2012 la seconda silloge Forme d’acqua e la raccolta di racconti Lungo la strada, quest’ultima insignita di Menzione d’onore e Medaglia al premio letterario “Un libro amico per l’Inverno”. Sempre per le Edizioni Erranti, nel 2016 ha pubblicato la terza silloge Lungo quanto un filo d’erba. Finché volano gli aquiloni è il suo primo romanzo, una bella storia capace di emozionare.

Codice: 978-88-98838-66-0

Autore: Roberta Lorusso

Editore: Talos edizioni

Anno: 2016

Genere: Narrativa italiana contemporanea

Prezzo libro: 12.0 €

Prezzo PDF: 0.0 €

Nº pagine: 198

Dimensioni: 13*20 cm

Acquista  

Trama

Marialuce vive a Parigi, ma è tormentata e irraggiungibile Marialuce lontana da Badolato, paesino del profondo sud in cui è nata e cresciuta al suono del vento che sguscia via tra le rocce e le fronde. Andare via, è come lasciare la vita a strascichi. Tu sei mia Badolato, pare voglia sussurrare, ricordati che sei mia. Marialuce giovane, bella, cocciuta e sempre alla ricerca, dell’amore o della felicità, di entrambi i sogni dello stare al mondo, nel timore uguale di cogliere negli occhi degli altri la voglia di trovarsi altrove. In punta di piedi cerca il permesso di esistere ancora, anche lontano da casa, da dove tutto ha avuto inizio, che se non era la scelta perfetta, di certo era per lei la più vera. Roberta Lorusso ci offre un romanzo dalla voce giovane, con la sua scrittura di delicatezza e di suono, il suo ritmo scenico, la sua graziosa maniera di ritrovarsi autrice poetica che ama sostare nel segno dei tempi. Ogni personaggio parla con il cuore dell’attaccamento alla propria terra e alla propria identità, quanto del desiderio di partire e di cambiare. Sempre distante, sempre altrove. Perché questo è un romanzo della rinascita, una storia che racconta di come ci si sente a ritornare al mondo, ad afferrare il respiro più lungo e dissolvere il buio, a inondarsi di vento. C’è un momento per ognuno di noi di far volare l’aquilone, arriva per tutti, bisogna crederci e aspettare, ed è come una magia che si compie.