Di donne e altre onde

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Informazioni sull'autore

Roberta Lagoteta è nata a Roma nel 1984. Ha conseguito la laurea in Scienze del Servizio Sociale presso l’Università Magna Graecia di Catanzaro e successivamente l’abilitazione alla professione di Assistente Sociale e poi i titoli di Mediatore Familiare, completando il corso biennale in Mediazione Sistemica, di Animatore per l’infanzia e di Insegnante per Club di Alcoolisti in trattamento. Ha esperito nel campo delle professioni dell’aiuto, con particolare attenzione al mondo dell’infanzia a rischio, anche fuori dall’Italia, a Vilnius, Lituania. Attualmente vive e lavora in Calabria. Ha pubblicato, nel 2004, una raccolta di poesie dal titolo “Al di là del muro d’ombra”, con Ursini Edizioni; nel 2010, una sua poesia viene inserita nell’antologia di arte contemporanea “Il sogno”, a cura del collettivo Poesia è rivoluzione. Nel 2012, ha pubblicato alcune liriche nell’antologia “Parole di vita”, Ursini Edizioni. Nel 2013, è la volta del romanzo di formazione “Il passo seguente”, scritto a quattro mani con Osvaldo Tartaro, Talos Edizioni.

Codice: 978-88-98838-29-5

Autore: Roberta Lagoteta

Editore: Talos edizioni

Anno: 2015

Genere: Narrativa Italiana

Prezzo libro: 15.0 €

Prezzo PDF: 0.0 €

Nº pagine: 200

Dimensioni: 13*20

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Trama

“Azzurra e Dafne. Due donne. Due protagoniste, non solo di questa densa storia, ma delle loro vite, fatte di grandi avvenimenti e di innumerabili particolari che riporto come indizi di un movimento in corso, fughe possibili che si posizionano parallelamente alla traiettoria centrale. I fatti narrati partono dagli anni Novanta e si sviluppano fino ai giorni nostri, descritti dalla voce di Azzurra Serra, in una rievocazione dolorosa quanto necessaria. Scandagliate nel loro intimo, ma non rigidamente delineate, Azzurra e Dafne si scompongono, come corpi in caduta libera, come polvere scostata dal respiro di un cassetto, come fantasmi quotidiani. Due donne che decidono, che si affermano, pur con percorsi tortuosi, pur con scelte estreme, o estremamente ironiche, come uniche detentrici del diritto di disporre delle proprie persone. Al loro fianco altre donne, oppure onde, come suggerisce il titolo: Filippa, Colette, Giulia, ognuna con un segreto scomodo, che non esiterà però a svelare quando la storia lo richiederà […]” (Tratto da Nota dell'autrice)