Rossana non sei sola. Il mare ti ascolta

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Informazioni sull'autore

Natale Saccà nasce a Catanzaro il 21 novembre 1951. Si laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di Padova e si specializza in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva presso l’Università di Napoli. Direttore F.F. della S.O.C. di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva dell’Azienda Ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro, città nella quale vive con la famiglia. Con Talos edizioni ha pubblicato i romanzi “La malaparentela – Per dispetto vi amo tutti”, vincitore di numerosi premi letterari tra i quali il Concorso Nazionale FEDERSPEV, “Il cerchio. L’oca non gioca” e "Volevo ancora giocare ma poi...".

Codice: 978-88-32120-07-3

Autore: Natale Saccà

Editore: Talos edizioni

Anno: 2019

Genere: Romanzo

Prezzo libro: 12.0 €

Prezzo PDF: 0.0 €

Nº pagine: 180

Dimensioni: 13*20 cm

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Trama

“Rossana, giovane studentessa, vive le sue prime esperienze di vita influenzata dalle delusioni amorose e dalle crisi depressive della zia Ida. Queste la portano ad avere un comportamento diffidente verso i ragazzi. Una volta laureata e ben avviata nel lavoro d’avvocato, decide di sposare Giovanni, ma il rapporto tra i due risente della mancanza di passione. Dopo aver provato momenti di vero amore con Michele, un compagno del liceo che rivede dopo tanto tempo, Rossana riesce per la prima volta ad assaporare la vita con leggerezza, riscoprendo la sua anima. Tuttavia arriva il momento in cui il destino le impone di fare una scelta. Soverato, cittadina balneare denominata ‘la perla dello Ionio’, è il luogo dove si svolgono le vicende del romanzo. I personaggi vivono a contatto con il mare tanto amato e dal quale non riescono a staccarsi. Nell’ultimo tratto di lungomare, chiamato ‘La baia dell’Ippocampo o Passeggiata’, nascono amori e incontri fugaci, a contatto con le acque luccicanti e il chiarore della luna, nelle calde notti estive. Natale Saccà, con l’estro del bravo scrittore, riesce a cogliere le emozioni dei personaggi, soprattutto nei momenti in cui vedono davanti a loro un orizzonte ingrigito da eventi avversi; quando comprendono che i cambiamenti sono indispensabili per evolversi e progredire. La vita richiede tappe trasformative come quelle dei bruchi, la cui morte non è altro che l’inizio della vita delle farfalle.” Anna Veraldi