Il passo seguente

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Informazioni sull'autore

Osvaldo Tartaro nasce a Cosenza il 15 gennaio 1982. Laureato in Scienze Politiche all’Università della Calabria. Nel 2012 ha pubblicato Ego di classe (Leonida edizioni) e Racconti circolari (Leonida edizioni). Roberta M. Lagoteta nasce a Roma il 15 settembre 1984. Consegue la laurea in Scienze del servizio sociale presso l’Università Magna Graecia di Catanzaro. Pubblica, con Ursini Editore, Al di là del muro d’ombra (2004) e partecipa, con la stessa casa editrice, nel 2012, alla stesura di una silloge di poesie.

Codice: 978 - 88 - 908410 - 0 - 2

Autore: Osvaldo Tartaro - Roberta M. Lagoteta

Editore: Talos edizioni

Anno: 2013

Genere: Narrativa - Collana Pangea

Prezzo libro: 10.0 €

Prezzo PDF: 0.0 €

Nº pagine: 168

Dimensioni: 15*21 cm

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Trama

"Introdursi alla fiducia è uno sforzo impegnativo e doveroso. All’istinto di autoconservazione che spinge a tutelarsi e a perpetrarsi tramite progenie, si contrappone una forza inversa, quasi buia, che cela l’individuo nolente in un guscio primordiale e scivoloso, che osteggia l’atto del preservarsi. Scrivere dell’amore è arduo, com’è arduo innamorarsi, rischiando in entrambi i casi di cascare in irrecuperabile follia o in incosciente banalità. Un moto di prodezza è dunque vivere quel sentimento e scriverne, iniziare un capitolo su carta per chiuderne un altro dell’esistenza, far tacere le nature morte richiudendole dentro una tela buia e risvegliare primizie e virgulti per nutrirsi di succhi essenziali. Il viaggio per diporto ed esigenza diventa svolta definitiva, capovolgimento di contenuti, inglobamento di novità, realtà privata sconvolta in positivo. Si legge a chiare lettere un affacciarsi a nuovi spazi incontaminati da se stessi, prima del lancio senza rete e senza paure nelle braccia dell’altro. Noi amiamo le parole. Le conosciamo intimamente. Su noi stessi abbiamo misurato la loro consistenza, sopportato il loro peso. Per questo, saltuariamente, improvvisiamo mutismi, centelliniamo suoni. Ad altri potrebbe apparire incomprensibile avarizia. Ma noi sappiamo della responsabilità che implica un complimento qualsiasi."